Signore e signori nasce il “VAL vino arte lettaratura” a San Maurizio canavese (Torino).
Musica celtica, letteratura e cucina…3 mondi culturali fusi in una trattoria di paese.
VAL vino arte letteratura…un insolito “tre in uno” di cultura!
VAL vino arte lettaratura
Ci troviamo a Ceretta di San Maurizio Canavese, a pochissimi chilometri da Torino, in una storica Cooperativa di consumo che risale a 150 anni fa. Oggi è la Trattoria Paesana a tramandare il “patrimonio” di tanti anni di storia.
Proprio tra queste mura è nato il progetto di promuovere artisti locali, arte e letteratura, oltre naturalmente alla cucina godereccia degna delle migliori trattorie.
Questa volta a promozione della cultura letteraria, musicale e culinaria c’è il VAL (Vino, Arte e Letteratura).
Si tratta di un evento che fonde in un solo monile prezioso la letteratura della scrittrice ciriacese Anna Maria Foli, la voce dell’attore ciriacese Michele Chiadò e l’arpa del musicista torinese Alessandro Cinti.
L’evento aperto al pubblico, programmato in data 24 marzo 2023 alle ore 20.30, si svolgerà in uno dei saloni centenari di Trattoria Paesana (Via Cubito 11, San Maurizio
Canavese, Torino) e vedrà i piatti appaganti della trattoria alternarsi alle letture di Michele Chiadò, estratte dalla “Guida letteraria del vino” di Anna Maria Foli (anch’essa presente). Il tutto sarà reso ancora più suggestivo dalla luce soffusa e dalle dolci note dell’arpa celtica di Alessandro Cinti.
Idea nata dall’attrazione per la bellezza.
– Tutto nasce durante una serata presso la Trattoria Paesana e una chiacchierata tra gli artisti, che si trovavano qui per una cena informale, e uno dei titolari (Mattia D’Angelo).
Dopo qualche scambio di opinioni è emersa l’idea di organizzare un evento che unisse la passione di ognuno: la cucina, l’arte e la cultura.
Così da un incontro breve e informale è nata l’idea di “elogiare la bellezza” unendo la musica di un’arpa celtica, brani letterari che evocano il fascino del vino e la recitazione,
naturalmente senza dimenticare la buona cucina.
Già solo il suono di un’arpa celtica dal vivo renderà la serata degna di essere “gustata”, ma se aggiungiamo la professionalità di Michele Chiadò, il fascino delle scritture di Anna Maria Foli e uno tra i menù più goderecci di Trattoria Paesana… la cena non potrà che essere indimenticabile.
Spazio all’arte, agli artisti e alle artiste. di chi parliamo?!
La scrittrice Anna Maria Foli.
Traduttrice, scrittrice ed editor, collabora con varie case editrici, tra cui Mondadori, Piemme, Sperling & Kupfer, Libreria Editrice Vaticana, TS edizioni. Ha tradotto soprattutto testi di spiritualità e libri che trattano di montagna e delle sue tradizioni. Recentemente si è dedicata anche alla scrittura, approfondendo in particolare il rapporto tra cucina, cultura e spiritualità. Tra le sue pubblicazioni degne di nota rimangono sicuramente Guida letteraria del vino (di cui saranno letti diversi estratti al VAL), La farmacia di Dio, La cucina come una volta, Ricette d’Oriente. Ama la letteratura ed è convinta che un libro renda sempre migliore la vita.
L’attore Michele Chiadò
Inizia la sua formazione artistica nel Gruppo Teatro Specchio di Ciriè, frequenta corsi di perfezionamento presso l’Accademia Arte e Cultura Moderna di Torino e presso la Scuola di dizione e recitazione cineTV O.D.S. Torino.
Ha lavorato in produzioni teatrali presso il Teatro Regio di Torino con il Corpo di Ballo del Teatro alla Scala di Milano.
Ha recitato in compagnie teatrali dell’area torinese.
E’ stato Mimo nello spettacolo L’Asino One Man Show di e con Arturo Brachetti, di cui è stato anche collaboratore in spettacoli di magia.
Interpreta vari ruoli nelle produzioni cinematografiche e televisive con la regia di Gianluca Tavarelli, Tom Tykwer, Sergio Martino, Maurizio Zaccaro, Carlo Lizzani, Giuliano Montaldo, Roberto Faenza, Luca Barbareschi, Renzo Martinelli, Louis Nero, Alexis Sweet, Fausto Brizzi, Paolo Sorrentino.
E’ conduttore di programmi radiofonici e televisivi locali oltre che attore in produzioni RAI regionale e nazionale nella sede di Torino (Voyager, Gran Concerto…).
E’ stato la voce recitante nei concerti del duo pianistico Musso-Perello, della mezzo soprano Lauretta Brovida, del Maestro Yutaka Otsuka, dell’arpista Alessandro Cinti, dei Cameristi di Torino, del gruppo vocale e strumentale Resonare e del Quintetto Prestige.
Sarà la voce lettrice al VAL vino arte lettaratura di Trattoria paesana.
Il musicista Alessandro Cinti.
Fin da piccolo, appassionato di canto, inizia a studiarlo a 10 anni, proseguendo con il genere gospel, moderno e lirico.
Si forma come performer presso la scuola di musica del Teatro Nuovo di Torino.
Appassionato di musica celtica, sognava con ricorrenza di “arpeggiare in un bosco” fino a quando ha realmente iniziato il percorso di formazione con la sua arpa celtica, che definisce come “il prolungamento della sua anima”, dando finalmente vita al suo sogno.
Insieme alla sua passione e la sua Arpa Alessandro sarà presente al VAL vino arte letteratura.
Le letture direttamente dalla “guida letteraria del vino” di A.M. Foli.
A.A. Foli riassume così in un messaggio whatsapp una delle sue più belle opere:
«Dall’antichità fino ai giorni nostri, il legame tra vino e letteratura è sempre stato molto intenso.
Il vino è stato celebrato dagli antichi Greci, dai Romani e dai maggiori autori della letteratura mondiale di ogni tempo e latitudine.
Questo “nettare degli dei” ha sempre dispensato gioia e vitalità, ma anche follia, voglia di trasgressione, celebrando le occasioni di festa, innaffiando la convivialità e inebriando gli animi.
Durante la cena sarà proposto un “assaggio di brani” che rimandano al mondo del vino e a tutto l’universo che lo circonda: la gioia di vivere, i calici e i brindisi, le osterie e le cantine, la vendemmia, la gioia di stare insieme e per concludere, una “riserva speciale” di proverbi e modi di dire che fanno sorridere e riflettere».